Your name., J-Pop e Dynit al Cartoomics 2017: Resoconto dell'evento

Un incontro per approfondire il rapporto tra anime e romanzo con la partecipazione del critico cinematografico Filippo Mazzarella

di Antonio.

Si è tenuto domenica, presso lo spazio conferenze dell'Agorà2 del Cartoomics, alle ore 11.30, l'incontro sul fenomeno Your name. di Makoto Shinkai organizzato da J-Pop e Dynit con la partecipazione del direttore artistico della manifestazione e critico cinematografico Filippo Mazzarella, dell'attore Nicola Nocella e di Monica Fumagalli di Orgoglio Nerd.
 

Da sinistra a destra: Monica Fumagalli, Jacopo Costa Buranelli, Carlo Cavazzoni e Filippo Mazzarella

Jacopo Costa Buranelli di J-Pop introduce l'argomento parlando del suo approccio al titolo, mentre si trovava in Giappone, spinto dal consiglio di alcuni amici alla visione del film in sala, e di essere rimasto incantato dal comparto visivo e musicale, rivolgendosi poi alla sua versione stampata. La dimensione letteraria di Your name. libro è parallela a quella del film e contemporanea alla realizzazione della colonna sonora, una canzone d'amore e amicizia tra due persone che non vogliono separarsi e perdersi. Parlando dei light novel, racconti seriali accompagnati da illustrazioni e immagini, scritti con un linguaggio molto "pop" e pensati per essere declinati tra i vari media, Jacopo annuncia inaspettatamente anche la prossima pubblicazione di RE:Zero.
 

Il light novel di Your name. non ha la caratteristica della serialità, essendo un volume unico, ma ne condivide il tipo di linguaggio fresco e giovane nell'esposizione (Jacopo è rientrato dal Giappone innamorato dell'opera, e si spinge a commentare che col tempo, per lui, Shinkai detronizzerà anche Miyazaki, il grande maestro del cinema d'animazione giapponese a cui viene spesso paragonato l'autore).

La parola passa a Carlo Cavazzoni di Dynit, casa editrice che ha adattato e doppiato il film, distribuito in sala in collaborazione con Nexo Digital. Cavazzoni spiega che Dynit era già interessata al film prima che questo diventasse un successo mondiale, infatti la società possedeva già i diritti de Il giardino delle parole, dello stesso Shinkai. L'acquisto è avvenuto stavolta attraverso TOHO, da cui la società ha ottenuto inoltre Shin Godzilla. Cavazzoni spiega anche come in Giappone titoli non di richiamo vengano distribuiti in modo circoscritto a una serie limitata di sale e, proprio per l'inattesa enorme risposta del pubblico al film, TOHO abbia avuto una certa difficoltà nel gestire il fenomeno crescente Your name. Il sistema degli eventi cinematografici, anche in Italia, permette di distribuire gli anime in modo più mirato. Proiezioni nel fine settimana tipiche dei blockbuster non sarebbero adatte e probabilmente non avrebbero lo stesso successo. Il favore del pubblico nel caso di Your name. aveva spinto la società e il distributore a ipotizzare perfino nuove repliche dopo San Valentino, ma c'è stato lo stop dai cinema, che volevano qualcosa di nuovo. 
 

La versione home video Dynit non uscirà se non dopo sei mesi da quella giapponese (quindi non molto presto). Jacopo chiede a Filippo Mazzarella il motivo del successo del lungometraggio animato, e il critico esprime la sua visione parlando del suo approccio all'autore; racconta di aver trovato in Shinkai un nuovo autore a cui appassionarsi grazie al suo Voices of a Distant Star, durante la visione del quale si rendeva conto di poter qualificare il regista e animatore come un narratore che ragiona in termini di "Oltre-distanza". Comunicazione, Separazione e Distanza tra amati, sono i temi trattati come in Voices of a Distant Star e 5 cm al secondoShinkai pone i personaggi in condizione di conoscersi e volersi bene, per poi separarli. Ne Il giardino delle parole aggiunge anche il gap anagrafico, mentre in Your name. ci fa credere che sia bello amarsi, ma... il cinema giapponese vuol far piangere più volte, una non basta. Tecnicamente il film è il "top mai raggiunto", con la meravigliosa caratteristica di riuscire a raccontare i sentimenti con la luce, dice Mazzarella, ma non crede che contenutisticamente sia il capolavoro assoluto di Shinkai.

La parola passa a Monica di Orgoglio Nerd, che parla della sua esperienza col film. Monica si trovava in Giappone al momento della proiezione, e si dice molto sorpresa della presenza di molti ragazzi in sala, considerato che, a suo dire, si tratta di una storia prevalentemente per "ragazze". Monica ritiene uno dei punti forti di Your name. il tema della ricerca dei propri sentimenti e consiglia sia la lettura del libro che la visione del film, perchè questi si completano a vicenda. Carlo Cavazzoni coglie l'occasione per anticipare che nei prossimi giorni qualcosa di collegato all'argomento verrà annunciato, anche se ancora non può essere rivelato!
 

L'attore Nicola Nocella prende la parola

L'attore Nicola Nocella parla del "suono" dell'adattamento italiano del film ribadendo, da spettatore, l'ottimo lavoro svolto da Dynit, e concludendo che "suona bene". A questo proposito, Cavazzoni spiega quanto sia importante per Dynit la fedeltà all'originale, anche del "suono" delle voci. Il motivo del successo del film, per il direttore esecutivo dell'azienda, risiede nella capacità particolare dell'autore di rivolgersi e parlare a un pubblico di adolescenti, toccando le giuste corde di una generazione, aprendo un discorso in Voices of a Distant Star e chiudendolo in Your name. Domanda dal pubblico: "Serve a Shinkai un Totoro"? Tutti sembrano concordare di no; Cavazzoni spera piuttosto che Makoto Shinkai non resti intrappolato nelle sue stesse tematiche e che in quanto autore possa evolversi verso altri temi. Alla domanda se Your name. possa fare da apripista in Italia a un diverso tipo di anime per il cinema, più intimisti, la risposta è "Sì": stanno finalmente arrivando dei film che possono conquistare un pubblico più vasto del solo zoccolo duro dei fan storici degli anime.

Di seguito proponiamo anche il video della conferenza, girato dagli amici di Anime on Blu-ray, che ringraziamo:
 


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